GRUPPO VUOTO

Produttore di impianti di sapone

— GRUPPO VUOTO —

Gruppo vuoto per impianti di essiccazione per sapone solido

 

All’interno degli impianti dryer la pressione residua deve essere inferiore alla pressione atmosferica. Per questa loro caratteristica essi vengono definiti sotto vuoto.

La parte dell’impianto che si occupa di mantenere la pressione residua ai livelli desiderati viene chiamata Gruppo Vuoto.

L’evacuazione iniziale dell’aria dall’impianto viene effettuata per mezzo di una pompa vuoto ad anello liquido. Durante il funzionamento normale, la stessa pompa continua ad eliminare gli incondensabili che trovano il modo di entrare nell’installazione.

I vapori che si liberano dal sapone devono essere condensati per mantenere i livelli di pressione residua prestabiliti. La temperatura di condensazione determina la pressione residua dell’impianto che a sua volta determina la temperatura del sapone asciutto.

Il Gruppo Vuoto tradizionale si compone di una pompa vuoto, che aspira l’aria ed altri incondensabili, e un condensatore barometrico, che condensa i vapori utilizzando l’acqua della torre di raffreddamento.

La temperatura dell’acqua della torre è limitata dalle condizioni climatiche locali (temperatura del bulbo umido) e questo influisce sulle prestazioni del sistema.

Per sopperire a ciò si usano degli eiettori a vapore (tubo Venturi) che utilizzando il vapore motore riescono a produrre una depressione a monte. Il vapore motore deve essere condensato nel Condensatore Barometrico insieme ai vapori liberatisi dal sapone.

Gli eiettori sono i principali consumatori di vapore negli impianti dryer che li richiedono.
L’acqua della torre è in contatto con il sapone trascinato dai vapori e, per questo motivo, va contaminandosi sempre di più, fino al punto di richiedere la sostituzione dell’acqua e la pulizia della torre. Il Gruppo Soaptec utilizza un Condensatore Barometrico che si serve dell’acqua del circuito sporco sempre in ricircolo. Quest’acqua scambia il calore con l’acqua pulita attraverso uno scambiatore di calore a piastre. L’acqua pulita proviene dal chiller che smaltisce il calore preso dall’ acqua sporca. Inoltre, la presenza del chiller permette l’accurato controllo della temperatura di condensazione e di conseguenza della temperatura del sapone. Per far funzionare questi macchinari non sono necessari né eiettori, e di conseguenza il vapore motore, né la torre di raffreddamento ed il relativo consumo d’acqua.

Il gruppo vuoto non produce acqua inquinata, dal momento che il condensato viene riciclato nella saponificazione. Inoltre, non utilizzano vapore si riduce significativamente l’impronta ecologica dell’impianto, spostando tutto il fabbisogno energetico verso la corrente elettrica, una risorsa rinnovabile.